venerdì 31 marzo 2017

Conclusioni

[...] ma io credo che sarebbe un passatempo molto più nobile se andassimo a caccia di noi stessi.
Volgi il tuo occhio all'interno e scoprirai migliaia di regioni nel tuo cuore, vergini ancora.
Viaggiale tutte, e fatti esperto in cosmografia interiore.

Per quanto misera sia la vostra vita, affrontatela e vivetela; non evitatela, né insultatela.
Essa non è cattiva come voi.
Sembra poverissima quando voi siete ricchissimi. Un brontolone troverà qualcosa che non va persino in paradiso. Amate la vostra vita, per quanto povera essa sia!
Forse potete trascorrere qualche ora piacevole, eccitante e meravigliosa, anche in ospizio.
Il sole che tramonta è riflesso con la stessa lucentezza sia dal palazzo d'un ricco che dalle finestre dell'ospizio.

martedì 28 marzo 2017

Capitolo 10: Baker farm

Alzati libero da cure, prima dell'alba e cerca l'avventura.
Che il mezzogiorno ti trovi presso altri laghi e che la notte ti sorprenda dovunque a tuo agio. Non esistono campi più ampi di questi, né selvaggina più degna di quella che qui puoi godere.

Cresci selvaggio, seconda la tua natura, come questi carici e questi felceti che non diventeranno mai fieno inglese.

Fà sì che guadagnarsi da vivere non sia un mestiere ma un divertimento. Godi della terra, senza però possederla.

Dovremmo tornare a casa da lontano, da avventure e pericoli e scoperte, ogni giorno con esperienze e caratteri nuovi.


WIP




Rhaegar e Robert sul Tridente
Rhaegar perde la testa


















venerdì 24 marzo 2017

Capitolo 5: La solitudine

Trovo salutare restare solo per la maggiorparte del tempo.
Essere in compagnia anche dei migliori, provoca subito noie e dispersioni.
Amo restare solo.
Non trovai mai un compagno che fosse tanto buon compagno della solitudine.
Per la maggior parte, noi siamo più soli quando usciamo tra gli uomini che quando restiamo in camera nostra.


Di solito la compagnia è troppo da poco.
Ci incontriamo a intervalli molto brevi, non avendo avuto il tempo di acquistare qualsiasi nuovo valore reciproco.
Ci incontriamo ai pasti tre volte al giorno e reciprocamente offriamo un nuovo assaggio di quel vecchio formaggio ammuffito che siamo.


martedì 21 marzo 2017

Capitolo 2: Dove vivevo e perché

[...] un uomo è ricco in proporzione al numero di cose delle quali può fare a meno.
 Vivete quanto più  indipendentemente potete, senza impegno alcuno.
 Ogni mattina era un gioioso invito a condurre la vita con la medesima semplicità e, posso dire la medesima innocenza della Natura.

Vis medicatrix naturae

             Rinnovati completamente, ogni giorno, fallo ancora e ancora, e ancora e per sempre.


domenica 19 marzo 2017

Che cosa ti manca?


Questa era una cosa che volevo fare da molto tempo; ho preso tutti i trucchi accumulati in vent'anni, (alcuni regali da persone che evidentemente volevano vedermi in modo diverso e non gli andava bene come ero, altri comprati da me perchè avevo la mer## nel cervello, convinta di averne bisogno) e li ho usati per fare questo disegno

Grow wild according to your nature


"Chissà se cessando di fumare io sarei divenuto l’uomo
ideale e forte che m’aspettavo? Forse fu tale dubbio che
mi legò al mio vizio perché è un modo comodo di vivere
quello di credersi grande di una grandezza latente"


martedì 7 marzo 2017

Mantenersi su questa terra


Ogni volta che ho incontrato un immigrante barcollante sotto un gran fardello che conteneva tutti i suoi averi, simile a un enorme bulbone cresciutogli sulla nuca, l'ho sempre compatito, non perchè solo quello fosse tutto il suo avere, ma perchè aveva TUTTO QUELLO da portare con sè. Se dovessi trascinarmi appresso la mia trappola, mi preoccuperei di farla leggera e che non mi pizzicasse in parte vitale.

In breve io sono convinto, sia per fede che per esperienza, che mantenersi su questa terra non sia una cosa ardua ma un passatempo, se si vive con saggezza e semplicità.