venerdì 7 aprile 2017

Embroidery t-shirt


1) Scaricate lo schema dal sito di DMC



I punti utilizzati sono il punto catenella (chain stitch) per il sole e i raggi e il punto indietro (backstich) per le montagne




2) Stampate su un foglio lo schema

3) Con una matita colorate il dietro del foglio



 
4) Posizionate il foglio dove volete fare il ricamo, con la parte colorata contro il tessuto e lo schema origanale verso di voi

5) Con una matita appuntita ricalcate lo schema



6) Ripassate dove non si è trasferito bene



7) Posizionate il telaio da ricamo



8) Iniziate a cucire


9) Il risultato :)



martedì 4 aprile 2017

Update


Dopo che Rhaegar ha perso la testa, letteralmente, le cose sono peggiorate ulteriormente (non solo per Westeros) e il legno si è spezzato in molti e più pezzi.

Niente che un bel po' di colla non possa riparare, tuttavia per coprire le crepe ho deciso di usare una colla brillantinata rossa e il tutto ha preso un significato molto metaforico, la spaccatura dei sette regni, il rosso che rappresenta sia il sangue sia i rubini dell'armatura di Rhaegar che sono finiti nel tridente.



Appena trasferita la foto

Il legno esploso


venerdì 31 marzo 2017

Conclusioni

[...] ma io credo che sarebbe un passatempo molto più nobile se andassimo a caccia di noi stessi.
Volgi il tuo occhio all'interno e scoprirai migliaia di regioni nel tuo cuore, vergini ancora.
Viaggiale tutte, e fatti esperto in cosmografia interiore.

Per quanto misera sia la vostra vita, affrontatela e vivetela; non evitatela, né insultatela.
Essa non è cattiva come voi.
Sembra poverissima quando voi siete ricchissimi. Un brontolone troverà qualcosa che non va persino in paradiso. Amate la vostra vita, per quanto povera essa sia!
Forse potete trascorrere qualche ora piacevole, eccitante e meravigliosa, anche in ospizio.
Il sole che tramonta è riflesso con la stessa lucentezza sia dal palazzo d'un ricco che dalle finestre dell'ospizio.

martedì 28 marzo 2017

Capitolo 10: Baker farm

Alzati libero da cure, prima dell'alba e cerca l'avventura.
Che il mezzogiorno ti trovi presso altri laghi e che la notte ti sorprenda dovunque a tuo agio. Non esistono campi più ampi di questi, né selvaggina più degna di quella che qui puoi godere.

Cresci selvaggio, seconda la tua natura, come questi carici e questi felceti che non diventeranno mai fieno inglese.

Fà sì che guadagnarsi da vivere non sia un mestiere ma un divertimento. Godi della terra, senza però possederla.

Dovremmo tornare a casa da lontano, da avventure e pericoli e scoperte, ogni giorno con esperienze e caratteri nuovi.


WIP




Rhaegar e Robert sul Tridente
Rhaegar perde la testa


















venerdì 24 marzo 2017

Capitolo 5: La solitudine

Trovo salutare restare solo per la maggiorparte del tempo.
Essere in compagnia anche dei migliori, provoca subito noie e dispersioni.
Amo restare solo.
Non trovai mai un compagno che fosse tanto buon compagno della solitudine.
Per la maggior parte, noi siamo più soli quando usciamo tra gli uomini che quando restiamo in camera nostra.


Di solito la compagnia è troppo da poco.
Ci incontriamo a intervalli molto brevi, non avendo avuto il tempo di acquistare qualsiasi nuovo valore reciproco.
Ci incontriamo ai pasti tre volte al giorno e reciprocamente offriamo un nuovo assaggio di quel vecchio formaggio ammuffito che siamo.


martedì 21 marzo 2017

Capitolo 2: Dove vivevo e perché

[...] un uomo è ricco in proporzione al numero di cose delle quali può fare a meno.
 Vivete quanto più  indipendentemente potete, senza impegno alcuno.
 Ogni mattina era un gioioso invito a condurre la vita con la medesima semplicità e, posso dire la medesima innocenza della Natura.

Vis medicatrix naturae

             Rinnovati completamente, ogni giorno, fallo ancora e ancora, e ancora e per sempre.


domenica 19 marzo 2017

Che cosa ti manca?


Questa era una cosa che volevo fare da molto tempo; ho preso tutti i trucchi accumulati in vent'anni, (alcuni regali da persone che evidentemente volevano vedermi in modo diverso e non gli andava bene come ero, altri comprati da me perchè avevo la mer## nel cervello, convinta di averne bisogno) e li ho usati per fare questo disegno

Grow wild according to your nature


"Chissà se cessando di fumare io sarei divenuto l’uomo
ideale e forte che m’aspettavo? Forse fu tale dubbio che
mi legò al mio vizio perché è un modo comodo di vivere
quello di credersi grande di una grandezza latente"


martedì 7 marzo 2017

Mantenersi su questa terra


Ogni volta che ho incontrato un immigrante barcollante sotto un gran fardello che conteneva tutti i suoi averi, simile a un enorme bulbone cresciutogli sulla nuca, l'ho sempre compatito, non perchè solo quello fosse tutto il suo avere, ma perchè aveva TUTTO QUELLO da portare con sè. Se dovessi trascinarmi appresso la mia trappola, mi preoccuperei di farla leggera e che non mi pizzicasse in parte vitale.

In breve io sono convinto, sia per fede che per esperienza, che mantenersi su questa terra non sia una cosa ardua ma un passatempo, se si vive con saggezza e semplicità.




domenica 15 gennaio 2017

AUT-AUT


Immagina un capitano sulla sua nave nel momento in cui deve dar battaglia; forse egli potrà dire, bisogna fare questo o quello; ma se non è un capitano mediocre, nello stesso tempo si renderà conto che la nave, mentre egli non ha ancora deciso avanza colla solita velocità, e che così è solo un istante quello in cui sia indifferente se egli faccia questo o quello. Così anche l'uomo, se dimentica di calcolare questa velocità, alla fine giunge un momento in cui non ha più la libertà della scelta, non perché ha scelto, ma perché non l'ha fatto, il che si può anche esprimere così: perché gli altri hanno scelto per lui, perché ha perso se stesso.

La difficoltà della scelta è che l'intervallo di tempo per cui quella scelta è davvero opera nostra è così ridotto che è impossibile da cogliere; passato quell'intervallo la scelta è ormai compiuta, non da noi, bensì dalle circostanze, dagli altri, dal tempo.
Come un naufrago nel mare, che egli decida di non decidere (stare fermo) o scelga una direzione verso cui nuotare, il mare ha in serbo per lui un'altra scelta, contro cui lottare è inutile.

Esistere significa “poter scegliere”; anzi, essere possibilità. Ma ciò non costituisce la ricchezza, bensí la miseria dell’uomo. La sua libertà di scelta non rappresenta la sua grandezza, ma il suo permanente dramma. Infatti egli si trova sempre di fronte all’alternativa di una “possibilità che sí” e di una “possibilità che no” senza possedere alcun criterio di scelta. E brancola nel buio, in una posizione instabile, nella permanente indecisione, senza riuscire ad orientare la propria vita, intenzionalmente, in un senso o nell’altro.

Aut-Aut, o questo, o quello, finchè non scegli tutto è possibile, è questo che rende scegliere così difficile.